Dal 1 gennaio 2016
non si pagherà più la tassa sulle unità da diporto. La legge di stabilità 2016
ha abrogato la disposizione per cui i proprietari di navi e/o imbarcazioni da
diporto erano tenuti a versare una tassa annuale in ragione della lunghezza
dell’imbarcazione.
I versamenti previsti
entro il 31 maggio (validi per il periodo maggio - aprile) non sono più dovuti, i
contribuenti risparmieranno:
- 870
euro per le unità con scafo di lunghezza da 14,01 a 17 metri;
-1.300
euro per le unità con scafo di lunghezza da 17,01 a 20 metri;
- 4.400
euro per le unità con scafo di lunghezza da 20,01 a 24 metri;
- 7.800
euro per le unità con scafo di lunghezza da 24,01 a 34 metri;
- 12.500 euro per le unità con scafo
di lunghezza da 34,01 a 44 metri;
- 16.000
euro per le unità con scafo di lunghezza da 44,01 a 54 metri;
- 21.500
euro per le unità con scafo di lunghezza da 54,01 a 64 metri;
- 25.000
euro per le unità con scafo di lunghezza superiore a 64 metri.
Sono esonerati anche i contribuenti che hanno
titolo di utilizzatori in virtù di contratti di locazione (anche finanziaria)
superiore all’anno.
Maria Delle Cave
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