Il Decreto competitività 2014 ha introdotto un credito di
imposta per le società che investono in beni strumentali nuovi dal 25 giugno
2014 al 30 giugno 2015.
La data di consegna del bene farà fede ai fini dell’acquisizione
del credito.
Il credito è pari al 15% delle spese sostenute, attenzione
però, perché la misura del credito andrà calcolata operando una diffenza sull’ammontare
dell’acquisto effettuato e la media dei beni strumentali acquistati nei cinque
esercizi precedenti, essendo agevolabile soltanto la quota in eccedenza;
tuttavia, è data la falcoltà di escludere dal calcolo l’anno in cui gli
investimenti sono stati maggiori ed operare la media su quattro anni.
Il credito non concorre alla base imponibile Irap e potrà
essere utilizzato solo in compensazione di altre imposte, sarà pertanto nullo
per le società incapienti, andrà utilizzato in tre quote annuali di pari
importo a decorrere dal 1 gennaio del secondo periodo di imposta successivo a
quello in cui è stato effettuato l’investimento. Inoltre non è applicabile agli
investimenti di importo unitario inferiore ai 10.000 Euro.
I beni agevolabili sono solo
quelli classificati nella divisione 28 della Tabella ATECO 207, ad esempio:
apparecchi per sollevamento e movimentazione, trattori agricoli, macchine per
la metallurgia, macchine per lavanderie, macchine per l’industria tessile e
delle pelli, apparecchi per istituti di bellezza, etc etc.
I beni potranno essere venduti e acquistati da imprese sia
italiane che estere ma dovranno essere destinati ad impianti produttivi ubicati
in Italia.
mariadellecave
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