Pur non rientrando tra le figure sanitarie elencate nel
decreto ministeriale 29 marzo 2001,
le spese sostenute per visite nutrizionali,
con conseguente rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da
biologi, sono detraibili al 19% come spese sanitarie. Ai fini della detrazione
dovrà risultare dalla fattura emessa dal biologo sia la specifica attività
professionale sia la descrizione della prestazione sanitaria resa.
Il Ministero della Salute ha chiarito, che pur non essendo
il biologo un medico, può svolgere attività attinenti alla tutela della salute.
Infatti, mentre il medico-chirurgo può prescrivere diete a soggetti sani ed a
soggetti malati, il biologo può autonomamente elaborare diete nei confronti di
soggetti sani.
mariadellecave
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