Fino ad oggi non era previsto, dal 1 agosto, invece, con l’approvazione
del Codice di autoregolamentazione potranno scioperare anche i commercialisti.
Potranno astenersi da tutte le attività, anche in prossimità di scadenze, per
un massimo di otto giorni consecutivi.
Nel caso di scadenza dei termini per la presentazione degli
F24, si potrà adempiere entro due giorni di ritardo, otto in tutti gli altri
casi.
Il Codice, ovviamente, non può regolare l’irrogazione di
sanzioni, spetterà dunque all’Agenzia delle Entrate chiarire questo punto.
Tuttavia quando furono le banche a scioperare e non si potè procedere alla
presentazione degli F24, non furono irrogate sanzioni, per analogia dovrebbe
essere applicato lo stesso principio.
Lo sciopero dovrà essere comunicato almeno 10 giorni prima
alla clientela e non si potranno superare gli otto giorni in un mese, e in ogni
caso, dovranno passare almeno due settimane tra uno sciopero e l’altro. Inoltre,
dovranno essere garantite le prestazioni indispensabili, come ad esempio la
predisposizione e la consegna delle deleghe F24 e altre dichiarazioni fiscali,
per i contribuenti che volessero provvedere autonomamente all’adempimento.
mariadellecave
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