Il Ddl di
stabilità 2015 prevede l’obbligo di indicazione separata, nel modello di
dichiarazione UNICO
dei costi derivanti dalle operazioni con controparti
residenti in Stati a fiscalità privilegiata.
L’importante
novità è che l’individuazione di tali Paesi non avverrà più tenendo in
considerazione le aliquote fiscali applicate, bensì verrà valutato il livello
di scambio di informazioni.
Attualmente gli
Stati c.d. “collaborativi” sono individuati dal DM 4 settembre 1996, in tale lista,
tuttavia sono ricompresi anche alcuni Stati a fiscalità privilegiata come:
Corea del Sud, Emirati Arabi, Filippine e Singapore.
Maria Delle Cave
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