L’aliquota IVA al
20% è ormai un vecchio ricordo, negli ultimi anni è aumentata in maniera
costante,
di punto in punto si prevede di arrivare al 25,5% per l’aliquota
ordinaria.
La prima raccomandazione
del consiglio europeo all’Italia, è la sostenibilità della finanza pubblica,
con la pressante richiesta di operare per il 2015, un sostanziale rafforzamento
della strategia di bilancio, raggiungendo l’obiettivo a medio termine di
riduzione del debito.
Negli anni il
governo italiano, ha cercato di soddisfare tale richiesta, molto spesso una
delle vie preferite di reperimento delle risorse necessarie è stato l’aumento
delle aliquote IVA.
Riepiloghiamo
brevemente: nel 2011 l’aliquota ordinaria passa dal 20% al 21% e nel 2013 al
22%, attuale aliquota.
Con la legge di stabilità 2014 era stato previsto l’aumento
per gli anni 2017 e 2018, mentre l’attuale Ddl stabilità 2015 ha rivisto gli aumenti
con le seguenti modalità:
-
aliquota
ordinaria nel 2016 scatterà al 24%, nel 2017 al 25% e nel 2018 al 25,5%;
-
aliquota
ridotta passerà dal 10% al 13%
-
aliquota
minima al 4%, resterà invariata.
Maria Delle Cave
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