Prossimamente seguici On - Air su DIGIDAlive

Seguici sui Social


Icona RSS Icona-facebook Icona-twitter Follow Me on Pinterest Follow Me on Vimeo

29 novembre 2014

Il concordato di Parmacotto


Il celebre Parmacotto sull’orlo del fallimento,
è finito in concordato preventivo.

È un amaro epilogo quello di Parmacotto, uno dei marchi simbolo dell’alimentare e di quella che in Emilia chiamano orgogliosamente Food Valley.

Parmacotto, nata nel 1978 e divenuta celebre negli anni ‘80 grazie a famosi spot
televisivi con Sophia Loren, aveva anche lanciato la gastronomia italiana a New York, con due ristoranti.

Il 10 novembre presso lo studio del notaio Giovanni Fontanabona, come rivelano documenti che inviati del Il Sole 24 Ore hanno potuto visionare, si è tenuto un consiglio di amministrazione dove l’azienda, ha chiesto il concordato preventivo. La procedura serve a evitare il fallimento e permette di cercare un accordo coi creditori che metta in sicurezza l’azienda ed eviti il fallimento.

In alternativa, Parmacotto punta a un ricorso alla legge fallimentare (la c.d. 182 bis) per cercare di ristrutturare i debiti.

Il dissesto ha attirato i concorrenti che cercheranno di acquistare uno dei marchi più blasonati dell’industria alimentare.

A fare delle proposte sarebbero già state le note società Levoni ed Amadori.


Maria Delle Cave

Nessun commento:

Posta un commento