I contribuenti persone fisiche (nonché enti non commerciali, società
semplici
ed equiparate) residenti in Italia, che si accorgono di non aver
inviato il quadro RW di Unico PF, entro i termini previsti, possono
regolarizzare la propria situazione fiscale inviando una “dichiarazione tardiva
e versando una sanzione fissa da 258 euro.
L’omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all’estero,
secondo la vecchia disciplina, veniva sanzionata per un ammontare che andava
dal 10 al 50% del valore delle attività non dichiarate. Oggi grazie alla Legge
europea (l. 97/2013), che è andata a modificare tale art.5, in vigore dal 4
settembre 2013, e alle esortazioni della Commissione europea (caso Eu Pilot 1711/11/Taxu),
la misura della sanzione varia dal 3 al 15%, senza più la possibilità di
disporre la confisca.
Il codice tributo da utilizzare in F24, per il pagamento delle sanzioni, dovrebbe
essere il codice 8911 “Sanzioni pecuniarie per altre violazioni tributarie
relative alle imposte sui redditi, alle imposte sui redditi, alle imposte
sostitutive, all’IRAP e all’IVA - ravvedimento operoso”, dato che non sono
stati istituiti codici tributari specifici, per le violazioni riguardanti il
modulo RW.
Maria Delle Cave
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