A maggio e giugno 2014 sono stati pubblicati due rapporti
elaborati dal WGB
(Working Group on Bribery) e dal GRECO (Groupe d’Etats
contre
Nel rapporto OCSE viene, criticato all’Italia il mancato inasprimento delle
sanzioni per le persone giuridiche e la non effettività della responsabilità
degli enti che risulta inficiata dalla breve durata dei termini di
prescrizione.
Infatti dall’entrata in vigore della Convezione OCSE, l’Italia ha rinviato
a giudizio per imputazioni legate alla commissione di reati di corruzione
transnazionale 29 persone giuridiche: di queste, 22 sono state prosciolte per
decorrenza della prescrizione; 3 hanno patteggiato; 4 sono state assolte con
formula piena.
Nel 2013 un ulteriore ente è stato condannato in primo grado per
corruzione transnazionale, ma il processo è attualmente pendente in appello. La
disciplina della prescrizione suscita, dunque, dei dubbi all’interno del WGB, anche
in virtù del fatto che il termine previsto per le persone giuridiche è
differente rispetto a quello applicabile alle persone fisiche.
Maria Delle Cave
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