Imprese e professionisti, già dalle operazioni effettuate nel 2014,
invieranno la dichiarazione degli scambi con i Paesi a fiscalità privilegiata
solo una volta all’anno e con riferimento ad operazioni superiori a 10.000
euro.
Dopo l’introduzione, nel 2012, di un importo minimo di 500 euro per
ciascuna operazione da dichiarare, e la successiva unificazione del modello con
quello dello spesometro, il decreto legislativo sulle semplificazioni apporta
due ulteriori novità.
La prima stabilisce che sono da comunicare solo le operazioni il cui
importo complessivo annuale è superiore a 10.000 euro.
L’altra novità è costituita dall’introduzione di una cadenza annuale; la
comunicazione, che da quest’anno è inclusa nel modello polivalente (quadro BL),
andrà trasmessa unitamente allo spesometro (quindi entro il 10 o 20 aprile dell’anno
successivo, rispettivamente per contribuenti con Iva mensile o trimestrale),
anche se il termine effettivo dovrà essere confermato da un apposito
provvedimento ministeriale.
Il problema riguardo la decorrenza fa sorgere il dubbio sulla necessità o
meno, ad aprile del prossimo anno, di inserire nel modello polivalente tutte le
operazioni 2014, anche se in gran parte già comunicate con le dichiarazioni
trimestrali o mensili.
Maria Delle Cave
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