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05 dicembre 2014

Nuovo regime forfettario


Nel nuovo regime agevolato, che sostituirà quello dei minimi
a far data dal 1 gennaio 2015, le spese sostenute relative all’esercizio dell’attività d’impresa o professionale sono forfetizzate nella percentuale di redditività.


I contribuenti forfetari determinano il reddito imponibile applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività nella misura diversificata a seconda del codice ATECO che contraddistingue l’attività esercitata. 

Sul reddito imponibile si applica un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell’imposta regionale sulle attività produttive, pari al 15 per cento.

Il reddito, sarà calcolato attraverso la contrapposizione di componenti positivi e negativi, ma deriva semplicemente dall’applicazione ai ricavi/compensi di una percentuale che rappresenta l’ammontare dei costi riconosciuti, predeterminato del Legislatore.

Il coefficiente di redditività si applicherà ai proventi qualificati come “ricavi”, non dovrebbero, quindi, partecipare alla determinazione del reddito imponibile le plusvalenze patrimoniali e le sopravvenienze attive così come i dividendi e proventi assimilati. Dal reddito determinato forfetariamente potranno sottrarsi i contributi previdenziali versati in forza di legge.


Maria Delle Cave

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