Prossimamente seguici On - Air su DIGIDAlive

Seguici sui Social


Icona RSS Icona-facebook Icona-twitter Follow Me on Pinterest Follow Me on Vimeo

20 luglio 2015

Convertire i crediti in valuta estera



I crediti in valuta estera andrebbero prima valutati al loro valore di realizzo
 e solo dopo convertiti in Euro.

Secondo l’OIC26 i crediti in valuta estera sono soggetti contemporaneamente a due criteri di valutazione. Il primo è il valore di realizzo relativamente alla natura della posta in analisi, ovvero i crediti. La seconda è il tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio.

Pertanto l’OIC26 non detta solo i criteri applicabili ai crediti in valuta estera, ma ne specifica anche l’applicazione cronologica. Si dovrà applicare prima il criterio di valutazione ordinario relativo ai crediti (valore di realizzo) e solo dopo convertire il valore ottenuto in Euro.

Altra particolarità sarà l’iscrizione in bilancio che dovrà avvenire in maniera distinta per la componente valutativa e di conversione. Ovvero, la componente valutativa dovrà essere inserita a conto economico nella voce dedicata, mentre la differenza che scaturisce una volta calcolato il cambio in Euro , andrà inserita nella voce C17 delconto economico “utili e perdite su cambi”.

maria delle cave

Nessun commento:

Posta un commento