Prossimamente seguici On - Air su DIGIDAlive

Seguici sui Social


Icona RSS Icona-facebook Icona-twitter Follow Me on Pinterest Follow Me on Vimeo

06 novembre 2014

Auto: quando scatta l’obbligo di comunicazione per l’utilizzatore


La circolare n. 300/A/7812/14/106/16, del Ministero dell’Interno conferma
espressamente che è sempre possibile concedere un veicolo a titolo di cortesia o di favore, senza obbligo di registrazione per l’utilizzatore.

In merito all’ambito di applicazione dell’obbligo di comunicazione la circolare rimanda alle precedenti circolari nn. 15513/2014 e 23743/2014 del Ministero delle Infrastrutture e trasporti.

In particolare, l’obbligo di annotazione, in caso di comodato, è obbligatorio solo quando tale atto, preveda l’utilizzo del veicolo da parte del comodatario in modo esclusivo, personale e continuativo per un periodo superiore a 30 giorni.

In riferimento al comodato di veicoli in ambito familiare, si conferma l’esclusione in caso di concessione ad un familiare convivente. Si precisa che nei casi di familiari non conviventi l’obbligo di annotazione è comunque subordinato al fatto che il veicolo sia concesso in uso personale per un periodo continuativo di 30 giorni.

Nessuna norma impedisce l’utilizzo di un veicolo a titolo di cortesia o di favore da parte di un soggetto diverso dall’intestatario della carta di circolazione. la circolare ribadisce che le norme in commento non sono retroattive e che, pertanto, trovano applicazione per atti e fatti dai quali discende la disponibilità del veicolo dopo il 3 novembre 2014.

Pertanto, la comunicazione è obbligatoria per tutti gli atti posti in essere dal 3 novembre 2014, mentre è facoltativa per gli atti posti in essere dal 7 dicembre 2012 al 2 novembre 2014.


Le sanzioni previste partono dai 705 Euro fino ai 3.526 Euro e ritiro del libretto di circolazione si applicheranno solo decorsi 30 giorni dal 3 novembre 2014 e, quindi, a partire dal 4 dicembre 2014; poiché l’utilizzatore può procedere alla richiesta di annotazione entro 30 giorni dall’utilizzo stesso.

Maria Delle Cave

Nessun commento:

Posta un commento