Nel corso dell’evento organizzato oggi dall’UNGDCEC,
presso il Centro Congressi
“Roma Eventi” di piazza di Spagna, si parlerà di nuove competenze e dell’importanza
dei network professionali.
“In un periodo come questo – spiega
Fazio Segantini, Presidente dell’UNGDCEC – caratterizzato da una profonda crisi
dell’intero modello occidentale di approccio al lavoro e all’economia,
aspettare che tutto torni come prima significa morire. Quindi, dobbiamo
interrogarci su quali saranno le competenze necessarie per affrontare il futuro
professionale in modo soddisfacente. Alcune delle competenze classiche del
commercialista, penso ad esempio alla contabilità, forse saranno destinate pian
piano a scomparire ed allora dovremo essere pronti a raccogliere le nuove sfide
che ci troveremo davanti”.
L’importanza della costituzione di un network professionale sarà uno dei
temi principali della giornata, che aprirà Renzo Guffanti, Presidente della
CNPADC, insieme ad Andrea Foschi, Consigliere del CNDCEC, e Gaetano Stella,
Presidente di Confprofessioni.
Nel corso dell’evento interverranno Giancarlo Allione, dottore commercialista
ed editorialista di Eutekne.info, con la relazione su “Il ruolo dei
professionisti: utilità, necessità, privilegio”, e Stefano Ruberti, sul tema
“Un anno di occasioni mancate: le idee dell’Unione e la semplificazione”.
L’obiettivo del forum quest’anno pare essere quello di rilanciare la figura
del commercialista.
“Alla fine – conclude Segantini –
arriviamo sempre lì, all’etica e alla
deontologia professionale. E all’importanza di avere un corpo professionale
capace di tutelare tutto questo efficacemente, anche in termini disciplinari.
Solo un Ordine in grado di espellere dal suo interno le mele marce può avere
credibilità e guadagnarsi quella fiducia che è alla base di qualsiasi rapporto”.
Maria Delle Cave
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