Con il messaggio n. 603 del 10 febbraio 2016, l’INPS ha reso noto che la citybank, fornitore del servizio
di pagamento delle prestazioni INPS all’estero, in ottemperanza ai suoi
obblighi contrattuali, ha inviato,
a partire dal 31 gennaio 2016, ai pensionati all’estero la richiesta di
fornire la prova annuale di esistenza in vita. La lettera esplicativa, che
i pensionati riceveranno, riporta sostanzialmente:
i) le istruzioni per la
compilazione del modulo di esistenza in vita; ii) la lista dei testimoni accettabili per il Paese
di residenza del pensionato (per testimone accettabile s’intende un
rappresentante di Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale
abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
iii) la richiesta di documentazione di
supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con
foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario
recente, oppure fotocopia di una bolletta recente riportante il nome del
pensionato); iv) le indicazioni per
contattare il Servizio Citi di assistenza ai pensionati.
Sempre nel contesto del suddetto messaggio, l’INPS evidenzia che la restituzione del
modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il 3 giugno 2016.
Si rammenta, al riguardo, che il mancato ricevimento del modulo in
parola, debitamente compilato, firmato e corredato dalla documentazione
richiesta, entro il termine del
prossimo 3 giugno 2016, potrebbe
causare la sospensione del pagamento della pensione a partire dal 1 luglio 2016.
Per assicurare la regolarità dei pagamenti,
Citibank verifica almeno annualmente l’esistenza in vita, l’indirizzo e la
residenza del pensionato. A tal fine sono stati predisposti diversi sistemi di accertamento basati: sulla richiesta di attestazioni del pensionato
avallate da “testimoni accettabili”, cioè Autorità legittimate ad
accertare l’identità del dichiarante; sulla localizzazione di una o più rate di pensione presso sportelli di un
operatore locale (“Partner di appoggio”) per la riscossione personale da parte del pensionato.
La combinazione di tali sistemi è finalizzata a limitare i disagi imposti ai
pensionati in relazione alla verifica e a garantire l’efficacia dell’accertamento.
La rilevazione dell’esistenza in vita prende il
via, ogni anno, a partire dal mese di
gennaio, mediante la spedizione ai pensionati del plico contenente la lettera esplicativa ed il modello di attestazione.
Con il recente messaggio n. 603 del 10 febbraio 2016, l’INPS ha reso noto che la citybank,
fornitore del servizio di pagamento delle prestazioni INPS all’estero, in
ottemperanza ai suoi obblighi contrattuali, sta inviando, a partire dal 31.01.2016, ai pensionati all’estero la richiesta di fornire la prova annuale di
esistenza in vita.
Rispetto al modulo dello scorso anno, sono state introdotte le seguenti modifiche:
il modulo bilingue è stato predisposto
su una sola pagina (una pagina e mezza nel caso in cui si debbano usare
tre lingue, come avviene per il Canada), eliminando alcune informazioni superflue ed accorpando o disponendo
diversamente alcuni paragrafi. Analoghe modifiche sono state apportate anche al
modulo alternativo di accertamento dell’esistenza in vita per i soggetti (ricoverati,
allettati, detenuti) che non possono completare il processo di verifica secondo
le modalità ordinarie.
La lettera esplicativa
che i
pensionati riceveranno contiene anche le FAQ (domande frequenti) che sono
personalizzate per ogni Paese, inoltre riporta:
- le istruzioni
per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
- la lista
dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato (per
testimone accettabile si intende un rappresentante di Ambasciata o Consolato
Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione
di esistenza in vita);
In particolare, per i pensionati residenti in Canada, in Australia, negli Stati Uniti e
nel Regno Unito, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita per il
2015 l’INPS ha fornito a Citi una lista
di operatori dei Patronati, previa verifica da parte di Citi del
possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere a un portale specificamente predisposto da
Citi al fine di attestare in forma telematica l’esistenza in vita dei
pensionati.
La richiesta di
documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato
con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario
recente, oppure fotocopia di una bolletta recente riportante il nome del
pensionato); le indicazioni per
contattare il Servizio Citi di assistenza ai pensionati.
È importante tener presente che, per consentire un’ordinata e tempestiva
gestione del flusso di rientro delle dichiarazioni, il modulo di
attestazione dell’esistenza in vita è personalizzato
per ciascun pensionato. Per questo motivo, ogni pensionato: dovrà utilizzare il modulo inviato da Citibank ; non potrà utilizzare in nessun caso dei
moduli in bianco.
Ne consegue che, nel caso in cui un pensionato
non riceva il modulo o lo smarrisca, dovrà
contattare il Servizio di assistenza di Citi che provvederà ad inviare un nuovo
modulo personalizzato. Su richiesta del pensionato, ovvero del
patronato, i moduli potranno essere inviati
anche a mezzo di posta elettronica in formato PDF.
Il modulo di attestazione dell’esistenza in
vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione
di supporto, dovrà essere spedito alla
casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.
Per ogni informazione che dovesse necessitare,
si comunica che è sempre attivo il
Servizio Clienti a supporto dei pensionati, Consolati, delegati,
procuratori, che richiedessero assistenza riguardo alla procedura di
attestazione dell’esistenza in vita, e
che può essere contattato nei seguenti modi: visitando la pagina web www.inps.citi.com; inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo inps.pensionati@citi.com;
telefonando ad uno dei numeri verdi
indicati nella lettera esplicativa.
Argentina 0800 2664513 Lussemburgo 800 21007 Australia
1800 016798 Olanda 0800 0200383 Austria 0800 214004 Slovenia 0800 80794 Belgio
0800 81123 Sud Africa 0800 160859 Brasile 0800 7621029 Spagna 900 814182 Canada
877 412 0544 Svizzera 0800 001031 Cile 1230 020 5527 Regno Unito 0800 0322913 Croazia
0800 777968 Uruguay 000 411 002 0298 Francia 0805 540573 Stati Uniti
1-877-489-7624 Germania 0800 5891614 Venezuela 0800 1008737
Per tutti gli altri Paesi, si deve comporre il numero verde locale del
Paese di residenza (oppure, in alternativa, il numero locale italiano +
39 02 6943 0693) e, dopo aver selezionato la lingua prescelta, seguire le indicazioni fornite in automatico
a seconda delle voci selezionate. I pensionati che ritengono di aver
bisogno di ulteriori spiegazioni e informazioni possono continuare la telefonata chiedendo di parlare con un operatore.
INPS - Messaggio n. 603 del
10 febbraio 2016
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