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29 agosto 2016

Pensionati all’estero: prova di esistenza per l’INPS

http://digidatax.blogspot.com/2016/08/pensionati-allestero-prova-di-esistenza.html
 
Con il messaggio n. 603 del 10 febbraio 2016, l’INPS ha reso noto che la citybank, fornitore del servizio di pagamento delle prestazioni INPS all’estero, in ottemperanza ai suoi obblighi contrattuali, ha inviato, a partire dal 31 gennaio 2016, ai pensionati all’estero la richiesta di fornire la prova annuale di esistenza in vita. La lettera esplicativa, che i pensionati riceveranno, riporta sostanzialmente: i) le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita; ii) la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato (per testimone accettabile s’intende un rappresentante di Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita; iii) la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recente riportante il nome del pensionato); iv) le indicazioni per contattare il Servizio Citi di assistenza ai pensionati.
Sempre nel contesto del suddetto messaggio, l’INPS evidenzia che la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il 3 giugno 2016.
Si rammenta, al riguardo, che il mancato ricevimento del modulo in parola, debitamente compilato, firmato e corredato dalla documentazione richiesta, entro il termine del prossimo 3 giugno 2016, potrebbe causare la sospensione del pagamento della pensione a partire dal 1 luglio 2016.
Per assicurare la regolarità dei pagamenti, Citibank verifica almeno annualmente l’esistenza in vita, l’indirizzo e la residenza del pensionato. A tal fine sono stati predisposti diversi sistemi di accertamento basati: sulla richiesta di attestazioni del pensionato avallate da “testimoni accettabili”, cioè Autorità legittimate ad accertare l’identità del dichiarante; sulla localizzazione di una o più rate di pensione presso sportelli di un operatore locale (“Partner di appoggio”) per la riscossione personale da parte del pensionato.
 
La combinazione di tali sistemi è finalizzata a limitare i disagi imposti ai pensionati in relazione alla verifica e a garantire l’efficacia dell’accertamento.
La rilevazione dell’esistenza in vita prende il via, ogni anno, a partire dal mese di gennaio, mediante la spedizione ai pensionati del plico contenente la lettera esplicativa ed il modello di attestazione.
Con il recente messaggio n. 603 del 10 febbraio 2016, l’INPS ha reso noto che la citybank, fornitore del servizio di pagamento delle prestazioni INPS all’estero, in ottemperanza ai suoi obblighi contrattuali, sta inviando, a partire dal 31.01.2016, ai pensionati all’estero la richiesta di fornire la prova annuale di esistenza in vita.
 
Rispetto al modulo dello scorso anno, sono state introdotte le seguenti modifiche: il modulo bilingue è stato predisposto su una sola pagina (una pagina e mezza nel caso in cui si debbano usare tre lingue, come avviene per il Canada), eliminando alcune informazioni superflue ed accorpando o disponendo diversamente alcuni paragrafi. Analoghe modifiche sono state apportate anche al modulo alternativo di accertamento dell’esistenza in vita per i soggetti (ricoverati, allettati, detenuti) che non possono completare il processo di verifica secondo le modalità ordinarie.
La lettera esplicativa che i pensionati riceveranno contiene anche le FAQ (domande frequenti) che sono personalizzate per ogni Paese, inoltre riporta:
- le istruzioni per la compilazione del modulo di esistenza in vita;
- la lista dei testimoni accettabili per il Paese di residenza del pensionato (per testimone accettabile si intende un rappresentante di Ambasciata o Consolato Italiano o un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita);
 
In particolare, per i pensionati residenti in Canada, in Australia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita per il 2015 l’INPS ha fornito a Citi una lista di operatori dei Patronati, previa verifica da parte di Citi del possesso della qualifica di testimone accettabile, sono autorizzati ad accedere a un portale specificamente predisposto da Citi al fine di attestare in forma telematica l’esistenza in vita dei pensionati.
La richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità del pensionato con foto, oppure fotocopia della prima pagina di un suo estratto conto bancario recente, oppure fotocopia di una bolletta recente riportante il nome del pensionato); le indicazioni per contattare il Servizio Citi di assistenza ai pensionati.
 
È importante tener presente che, per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle dichiarazioni, il modulo di attestazione dell’esistenza in vita è personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo, ogni pensionato: dovrà utilizzare il modulo inviato da Citibank ; non potrà utilizzare in nessun caso dei moduli in bianco.
 
Ne consegue che, nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo smarrisca, dovrà contattare il Servizio di assistenza di Citi che provvederà ad inviare un nuovo modulo personalizzato. Su richiesta del pensionato, ovvero del patronato, i moduli potranno essere inviati anche a mezzo di posta elettronica in formato PDF.
Il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, dovrà essere spedito alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom.
Per ogni informazione che dovesse necessitare, si comunica che è sempre attivo il Servizio Clienti a supporto dei pensionati, Consolati, delegati, procuratori, che richiedessero assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita, e che può essere contattato nei seguenti modi: visitando la pagina web www.inps.citi.com; inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo inps.pensionati@citi.com; telefonando ad uno dei numeri verdi indicati nella lettera esplicativa.
Argentina 0800 2664513 Lussemburgo 800 21007 Australia 1800 016798 Olanda 0800 0200383 Austria 0800 214004 Slovenia 0800 80794 Belgio 0800 81123 Sud Africa 0800 160859 Brasile 0800 7621029 Spagna 900 814182 Canada 877 412 0544 Svizzera 0800 001031 Cile 1230 020 5527 Regno Unito 0800 0322913 Croazia 0800 777968 Uruguay 000 411 002 0298 Francia 0805 540573 Stati Uniti 1-877-489-7624 Germania 0800 5891614 Venezuela 0800 1008737
 
Per tutti gli altri Paesi, si deve comporre il numero verde locale del Paese di residenza (oppure, in alternativa, il numero locale italiano + 39 02 6943 0693) e, dopo aver selezionato la lingua prescelta, seguire le indicazioni fornite in automatico a seconda delle voci selezionate. I pensionati che ritengono di aver bisogno di ulteriori spiegazioni e informazioni possono continuare la telefonata chiedendo di parlare con un operatore.
 
INPS - Messaggio n. 603 del 10 febbraio 2016
 

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